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Meta-analisi di rete: la Doxofillina sembra essere la migliore xantina per il trattamento della BPCO


La Teofillina ( Theo-Dur, Theolair ) può avere ancora un ruolo nella gestione della broncopneumopatia cronica ostruttiva ( BPCO ) stabile, ma il suo uso rimane controverso, principalmente a causa della sua stretta finestra terapeutica.

La Doxofillina ( Ansimar ), un'altra xantina, è un broncodilatatore efficace e mostra un profilo di sicurezza migliore rispetto alla Teofillina.

E' stata eseguita una sintesi quantitativa per confrontare l'efficacia e il profilo di sicurezza di diverse xantine nella BPCO.

L'end-point primario di questa meta-analisi era l'impatto delle xantine sulla funzione polmonare. Inoltre, è stato valutato il rischio di eventi avversi normalizzando i dati sulla sicurezza in funzione delle settimane-persona.

I dati ottenuti da 998 pazienti con BPCO sono stati selezionati da 14 studi, e sottoposti a meta-analisi utilizzando un approccio di rete.

L'analisi dell'area sotto la curva del ranking cumulativo ( SUCRA ) di efficacia ( variazione dal basale del volume espiratorio forzato in 1 secondo ) e di sicurezza ( rischio di eventi avversi ) ha mostrato che la Doxofillina era superiore all'Aminofillina [ Aminomal ] ( efficacia comparabile e sicurezza significativamente migliore ), Bamifillina [ Bamifix ] ( efficacia significativamente migliore e sicurezza comparabile ) e Teofillina ( efficacia comparabile e sicurezza significativamente migliore ).

Considerando il profilo generale di efficacia / sicurezza degli agenti studiati, i risultati di questa sintesi quantitativa hanno indicato che la Doxofillina sembra essere la migliore xantina per il trattamento della BPCO. ( Xagena2018 )

Cazzola M et al, Eur Respir Rev 2018; 27 (148): 180010. doi: 10.1183 / 16000617.0010-2018.

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